venerdì 28 dicembre 2007

La grafica pubblicitaria nel web


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Dopo l’era dell’immagine, dello spettacolo, dello spot, ormai sembra inevitabile l’ingresso in una nuova fase, infatti causa il continuo e costante sviluppo tecnologico si è giunti nell’era di internet.

Presentatosi al mondo dei media come strumento della new economy, oggi si può affermare con certezza che tale mezzo è riuscito a battere ogni previsione negativa ed anche i più “riluttanti” si sono dovuti piegare riconoscendo oltre che la funzionalità di esso anche le enormi possibilità di comunicazione che offre uno strumento del genere.

Proprio la comunicazione, parola chiave nel lavoro di un grafico pubblicitario, offerta in tale misura e possibilità non può e non deve lasciare indifferente coloro che si occupano della gestione della comunicazione, della promozione attraverso di essa di prodotti, aziende e servizi.

Si tratta di un diverso tipo di pubblicità, infatti una delle principali differenze offerte si riscontra nel ruolo del ricevente, cioè il fruitore della comunicazione stessa o comunque il destinatario della campagna pubblicitaria. Esso non svolge più un ruolo passivo, ma bensì è esso a decidere se accedere al messaggio oppure evitarlo cambiando sito o uscendo addirittura dalla rete, cosa più difficile invece per la pubblicità emessa sugli altri mezzi di comunicazione di massa, TV, RADIO, CINEMA ecc…, causa il sovraffollamento pubblicitario.

Un’altra sostanziale differenza si riscontra nel tipo di comunicazione offerta, di fatti la pubblicità sul web, unisce la dinamicità dello spot televisivo, questo grazie a particolari effetti che rendono il messaggio più coinvolgente e che mirano a catturare quindi l’attenzione del fruitore finale, basti pensare ai banner, cioè quelle finestre automatiche visualizzabili su ogni sito e la parte di informazione, il così detto bodycopy o comunque testo informativo che per esempio ritroviamo nelle campagne su quotidiani o pagine pubblicitarie, nel caso del web basta pensare al fenomeno delle e-mail marketing. inoltre questo tipo di pubblicità si presenta meno aggressiva rispetto a quelle presenti negli alti media, anche se come ovvio queste sono punti di vista soggettivi, la non aggressività va attribuita al fatto che comunque gli spazi pubblicitari per siti hanno strutture predefinite, quasi delle gabbie, inoltre questo nuovo modello di pubblicità presenta un radicale mutamento già nella sua progettazione infatti rispetto ad altre forme di comunicazione pubblicitaria esso è costruito su misura del ricevente, infatti sempre più spesso nei siti si trovano dei link di possibile interesse per il destinatario del messaggio.

Tutto questo quindi non può che rendere più completa la trasmissione del messaggio stesso. proprio per questo non bisogna stupirsi del fatto che oggi nella promozione o nel mantenimento di una brand image molte aziende puntino proprio ad internet, questo nuovo media è riuscito ad imporsi dove gli altri non sono arrivati, esso è diventato parte integrante di una corporate identity, quindi oltre alla carta intestata, biglietto da visita e busta molte aziende di diverso livello e possibilità affiancano la richiesta della creazione di un proprio sito. Ed è questo uno dei principali pregi e anche difetti del web, è un pregio il fatto che si può mettere in rete un sito senza dover spendere cifre da capogiro cosa che non si può dire degli spot televisivi, accessibili solo a grandi aziende ma allo stesso tempo un difetto perché questo ha causato un eccessivo numero di siti trovabili in rete di cui molti di essi poco affidabili o comunque poco professionali.

Individuiamo così due diversi modi per fare della pubblicità su internet, il primo attraverso la creazione di un proprio sito, quindi una società o azienda attraverso tale sito promuove se stessa e allo stesso tempo attua una azione di mantenimento o comunque di fidelizzazione del proprio target, tenendolo aggiornato sui prodotti o servizi offerti e in molti casi offrendogli la possibilità di interagire con l’azienda stessa per mezzo della rete o molto diffusi oggi anche se in molti casi permangono diffidenze, offrendo la possibilità di acquisti on line. il secondo modo per fare pubblicità su internet consiste nell’affittare spazi pubblicitari in altri siti molto visitati, fenomeno questo di largo utilizzo ormai, regolato in base ai contatti che ha quel sito, quindi in riferimento all’esposizione del messaggio ai provabili destinatari.

Tutto ciò deve far riflettere i grafici pubblicitari portandoli a capire quanto sia diventato più ampio il loro lavoro, che non si limita più alla progettazione e realizzazione di campagne statiche o animate da trasmettere nei mezzi considerati “tradizionali”, tv, giornali radio; ma bensì nella possibilità di attuare campagne pubblicitarie multimediali, quindi che coinvolgano anche il media internet, potendo in questo modo raggiungere un target più vasto e rafforzare il messaggio senza grosse differenze di budget. tale scelta permette inoltre di avere una risposta immediata potendo verificare il numero dei contatti ottenuti si può capire se la strategia pubblicitaria scelta rispetti la cosi detta mission o comunque gli obbiettivi che essa si prefiggeva.

Come detto è vero che si è allargato il lavoro del grafico pubblicitario ma a questo punto tocca riflettere su dove finisce il lavoro del grafico pubblicitario e dove comincia quello del Web Master? Queste sono due figure professionali separate o entrambi possono cooperare nella creazione di siti? Il web master è per definizione colui che realizza siti aiutando gli utenti a comprendere al meglio le informazioni date dal sito e come rendere più complete tale informazioni attraverso una serie di link, esso ne cura il posizionamento nei motori di ricerca, l’aggiornamento costante, tale figura svolge quindi un ruolo di consulenza per un azienda, servizio questo offerto anche dal grafico pubblicitario, quest’ultima figura in maniera più completa forse dato che cura l’immagine di un azienda nella sua interezza, dalla nascita, il mantenimento e il rafforzamento fino al raggiungimento della creazione di una propria fetta di mercato, raggiungendo tale traguardo attraverso non soltanto il mezzo internet ma come già detto altre forme comunicative.

L’unica certezza è che il mondo della pubblicità è sempre in continua evoluzione, in particolar modo i canali per la trasmissione, per questo coloro che si occupano di grafica pubblicitaria devono essere oltre che persone creative, professionali, dotate di pazienza e abituate a lavorare in tempi brevi, dato la concorrenza, esse devono essere sensibili ai mutamenti continui del mercato, alle tendenze di quest’ultimo per poter mettersi in gioco ed offrire un servizio sempre più completo e che soddisfi al meglio i clienti oltre che i consumatori, dato che soprattutto ad essi è indirizzato il lavoro del grafico pubblicitario. Internet e le novità importate nel mondo della grafica pubblicitaria devono essere viste come uno stimolo, una spinta atta a far avvicinare sempre più il consumatore e allo stesso tempo dato il potenziale di questo canale uno strumento dove la creatività può veramente trovare sfogo.

Christopher - Grafico Pubblicitario
http://www.digitalfingers.it

...e il discorso non fa una piega!

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