venerdì 28 settembre 2007

Cerchi un copy con i baffi?...AAA Copywriter Pubblicità Varese | Senza dubbio!

On-line il nuovo sito del copywriter illuminato e illuminante, nonchè collega ed amico, Alex Badalic che, tra un pop-corn e l'altro, è riuscito a fare un lavoro al passo con le norme vigenti del "ben comunicare"...cosa che lui sapeva fare anche prima!

Non sono qui a farne un elogio...non ne ha bisogno, ma un pubblico ringraziamento per la fiducia accordatami.

Grazie Alex e buon lavoro
Roberta

Marketing Manager Olimpics | ...vinca il migliore!

Sei un Marketing Manager?...Accetta la sfida! Verifica se sei competitivo e in grado di vincere le 4 sfide proposte dalle Olimpiadi del Marketing Manager.

Scegli uno dei quattro personaggi proposti (Melvin, Marc, Mila e Monique) e buttati in questa sfida avvincente che riguarda il tuo lavoro.

La prima sfida è il Direct Mailing Challange, tirate fuori la lingua per chiudere lettere pubblicitarie da spedire a possibili o improbabili prospect.

Con Street Challenge sarà testata la vostra capacità di distribuire volantini ai prospect giusti, qual’è il vostro target?

Con il Budget Challenge tenetevi pronti a pianificare il vostro budget pubblicitario tra i diversi media.

Infine il Quiz Challenge, il più difficile, testerà le vostre conoscenze sul Web 2.0; siete sicuri di essere dei guru?


...a dimenticavo: se non superi le prove, sei LICENZIATO!


vai alle sfide...
http://www.mediamonksgames.com/olympics/

fonte onemarketing

mercoledì 26 settembre 2007

Campagna choc contro l'anoressia | Oliviero Toscani torna a far discutere.

da Repubblica.it

ROMA - L'anoressia ha gli occhi e il corpo nudo di Isabelle Caro: 31 chili di ossa, che da questa mattina campeggiano sui manifesti delle più grandi città italiane. Una sola foto, drammatica e controversa com'è nella storia dell'autore: Oliviero Toscani. E nella settimana della moda di Milano non poteva non far discutere "No anoressia", la nuova campagna Nolita realizzata dal fotografo milanese per il gruppo Flash&Partners. Una provocazione, ma soprattutto un allarme su una tragedia del nostro tempo. Ancora più sconvolgente perché a interrogarsi sul problema è il mondo delle passerelle, accusato da tempo di diffondere falsi miti di bellezza.

La campagna. Non lascia spazio a interpretazioni la foto di Isabelle Caro. È lei la ragazza anoressica protagonista della campagna pubblicitaria di Nolita, il fashion brand del gruppo Flash&Partners. La modella francese ha accettato di esporsi nuda allo scatto di Oliviero Toscani per mostrare a tutti la realtà di una malattia che insieme alla bulimia, vede coinvolte oltre due milioni di persone in Italia. "Mi sono nascosta e coperta per troppo tempo - afferma Isabelle - adesso voglio mostrarmi senza paura, anche se so che il mio corpo ripugna". Una malattia lunga 15 anni, che l'ha ridotta a pesare 31 chili: "Le sofferenze fisiche e psicologiche che ho subito hanno un senso solo se possono essere d'aiuto - spiega la ragazza francese - a chi è caduto nella trappola da cui io sto cercando di uscire".


Non è nuovo alle polemiche Oliviero Toscani, che spiega: "Io ho fatto come sempre un lavoro da reporter: ho testimoniato il mio tempo. Sono anni che mi interesso al problema dell'anoressia. Un tema tabù per la moda. Come l'Aids ai tempi . Adesso l'argomento tabù è l'anoressia". Quanto alle responsabilità, continua il fotografo milanese, il discorso è più complesso: "Io non credo che la moda abbia grandi responsabilità nel problema dell'anoressia, - conclude Toscani - è una cosa molto più ampia che riguarda tutti i media e in particolare la televisione, che propone alle ragazze modelli di successo assurdi ".

Le reazioni. Apprezzamenti ma anche dissensi. La campagna di Nolita divide, com'è nello stile di Toscani. Sostegno arriva dal ministro della Salute, Livia Turco. "Apprezzo sinceramente sia i contenuti che le modalità di realizzazione. Un'iniziativa come questa è uno strumento da prendere in assoluta considerazione". Reazioni anche dalle passerelle milanesi, dove è in corso la settimana della Moda. "Credo che queste campagne con immagini così dure e crude siano giuste, opportune". A pensarla così è Giorgio Armani che esprime anche un desiderio: "Vorrei poter conoscere questa persona per capire i motivi che l'hanno portata all'anoressia". Dello stesso avviso anche i due stilisti Dolce e Gabbana che dicono: "Finalmente qualcuno dice la verità sull'anoressia, cioè non è un problema della moda, ma un problema psichiatrico".

Critiche arrivano dall'Aba, l'Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia e l'obesità. Secondo Fabiola De Clerq, presidente dell'associazione: "L'utilizzo di questa immagine è suscettibile di indurre fenomeni di emulazione e non aiuta certo i diretti interessati né le loro famiglie". Insomma, si accendono riflettori, che si spegneranno: "Poi le ragazze e i genitori si vedono sbattere in faccia le porte degli ospedali".

V-DAY | Viral Marketing & guerrilla advertising...pensare con la testa altrui!

tratto da www.businessonline.it

La strategia mediatica e le tecniche

...Il 'fenomeno' Grillo non sembra essere così 'naif' ma un progetto di web-marketing e comunicazione studiato a tavolino e con ben definiti obiettivi e caratteristiche mutuate da esperienze già attive e realizzate. La rete diventa il mezzo di manipolazione dell'opinione pubblica e di cambiamento dei modi e del sistema di relazione e azione. Le tecniche usate e facilmente individuabili sono le stesse della pubblicità applicate a prodotti non materiali ma, come in questo caso, a opinioni e alla formazione di 'consumatori-utenti' di un progetto politico.

Leggiamo al definizione di 'marketing-virale' e avremo altre informazioni:

Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero esponenziale di utenti finali. È un'evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un'intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna. Il principio del viral marketing si basa sull'originalità di un'idea: qualcosa che, a causa della sua natura o del suo contenuto, riesce a espandersi molto velocemente in una data popolazione. Come un virus, l'idea che può rivelarsi interessante per un utente, viene passata da questo ad altri contatti, da questi ad altri e così via. In questo modo si espande rapidamente, tramite il principio del "passaparola", la conoscenza dell'idea.

Un altro termine e metodo è il 'guerrilla advertising' dove si collaudano e si sfruttano tutti i nuovi percorsi della mente connettiva. La guerrilla non colpisce la massa ma il singolo, invertendo il meccanismo di generazione di notorietà. Gli attacchi di guerrilla infatti generano spiazzamento, lo spiazzamento produce passaparola, il passaparola si diffonde in maniera "virale" nella popolazione. E la diffusione virale garantisce notorietà al prodotto. L'importante è riuscire a catturare l'attenzione dell'utente-consumatore in maniera originale, perchè ormai siamo 'assuefatti' e quasi 'impermeabili' ai messaggi veicolati dai media tradizionali.

Il guerrilla advertising ha una sorta di piano di battaglia suddiviso in tre fasi:
1. Fase teaser, preparatoria, caratterizzata da attacchi sporadici e da attività propagandistica al fine di incuriosire;
2. Fase della guerrilla vera e propria: le azioni si intensificano e la marca si svela al pubblico;
3. Fase di consolidamento, in cui le operazioni diventano convenzionali e, se possibile, si passa ai mezzi di comunicazione tradizionali. Questa fase si verifica anche se l'attacco è riuscito e quindi se la guerrilla ha prodotto i risultati voluti.

Al punto 1 mettete le iniziative di Grillo ( il blog, la campagna Parlamento pulito, le inserzioni sui giornali ecc.ecc.)
Al punto 2 mettete il V-Day e le liste civiche 'certificate'
Al punto 3 mettete il passaparola, i Meetup e i comitati che nasceranno per le liste cicivhe.

Una parte del piano sembra che sia stata realizzata...


...siamo solo insignificanti granelli di sabbia in mano al deserto. Manipolati e impotenti; non è questa la cosa che dovrebbe cambiare?

venerdì 21 settembre 2007

CMN | i blogger's hanno fatto rete!

Il network degli autori di marketing e comunicazione

Fin da bambini fare "comunella" era cosa divertente e proficua..."se non puoi batterli; unisciti a loro...".
In realtà qui non c'è nessuno da battere, l'abilità di Leonardo de Nardis autore del blog madre, padre e fratello del network, è stata tale da intrecciare una rete di "crazy" personaggi abili, creativi, ed estrememente comunicativi, uniti da comuni interessi professionali.
Un omaggio ad Alex che, con questa iniziativa, dimostra ancora una volta di vedere al di la del proprio naso!
"A parte gli ovvi vantaggi che l'unione porta a tutti i partecipanti in termini di posizionamento sui motori di ricerca, la rete di blogger diventa anche un esteso veicolo promozionale per le iniziative di ciascuno dei e dei loro clienti, una cassa di risonanza ad alto valore aggiunto che potrà veicolare i redazionali e i comunicati che ciascun autore avrà necessita di fare circolare oltre il proprio blog."...
AAA-Copywriter

E...siccome una mano lava l'latra, posso affermare che siamo un network davvero pulito!!!

l' Esprit Nouveau
www.espritnouveau.com