venerdì 22 giugno 2007

Registro Italiano in Internet | occhio alla truffa!!!

ATTENZIONE:

"Registro Italiano in Internet" non è il "Registro del ccTLD .it"

Alcuni nostri clienti ci segnalano di aver ricevuto una lettera da un ente denominato "Registro Italiano in Internet per le imprese".

Questo famigerato Ente ha sede ad Amburgo in Germania e chiede la conferma o la modifica dei propri dati fiscali di intestazione del proprio dominio web.

La restituzione del foglio firmato e con i dati indicati non comporta alcun aggiornamento dei dati del dominio ma attiva automaticamente un processo con il quale il cliente si impegna al versamento di Euro 950,00 annuali.

Assolutamente non è da prendere in considerazione. Le uniche comunicazione relative ai domini Italiani possono essere recapitate dal "Registro del ccTLD .it" (www.nic.it) che è l'unico garante italiano ufficiale e dalla Zeta Bi Internet snc.

Nessuna Azienda, Ente o Associazione è autorizzata a chiedere dati, firme e contratti in merito ai domini web in possesso dei nostri clienti. In tal caso Vi preghiamo di mettervi in contatto subito con noi in modo tale da potervi dare supporto e assistenza su eventuali truffe ai vostri danni.


Per ulteriori informazioni: commerciale@zbservizi.net

sabato 16 giugno 2007

EBAFORUM - 20 giugno 2007 - Milano

Il 20 Giugno alle ore 14,00, in occasione di EBAForum (trade show dedicato ai professionisti del marketing innovativo) si terranno una serie di interventi sulle nuove frontiere del Web e sugli ECOSISTEMI DIGITALI applicati al marketing e alla comunicazione.

http://www.ebaforum.it

Nel Workshop che si terra' dalle ore 14,00 presso il Palazzo Affari ai Giureconsulti, Piazza Mercanti, 2 a MILANO (di fronte a Piazza Duomo) verranno trattati i fenomeni del social networking (primo fra tutti NEURONA, gli Ecosistemi Digitali come Ning, Flickr, ecc e i mondi digitali come Second Life)

Gli iscritti di Neurona sono naturalmente tutti invitati.

martedì 12 giugno 2007

PETIZIONE per bloccare il Boy love day!

Il 23 giugno si celebrerà il "Boy love day", la giornata dell'orgoglio pedofilo. A tutela dei diritti dei bambini contro l'orrore degli abusi e delle violenze ci uniamo nell'indignazione per questo evento.


Aderisci anche tu all'iniziativa E POLIS per bloccare il Boy love day

L'appello

Il 23 giugno si celebrerà il "Boy love day", la giornata dei pedofili.
Un'iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la "cultura della pedofilia" e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere. Nei siti, oltre agli appelli per "accendere una candela azzurra", compaiono foto di minori semi-nudi e chiari inviti al sesso libero tra adulti e adolescenti. Di fronte ad un tale scempio, ci appelliamo all'Unione Europea, all'Unicef e a tutte le istituzioni affinchè il "Boy love day" non si celebri e affinchè vengano oscurati tutti i siti Internet dove si sta propagando questa iniziativa.

Occorre reagire con forza e sostenere questa battaglia di civiltà per la tutela dei nostri figli e dei bambini di tutto il mondo dall'orrore degli abusi e delle violenze.






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EBA | 19-20 giugno 2007 MILANO

IL PRIMO TRADE SHOW DEDICATO AI PROFESSIONISTI DEL MARKETING INNOVATIVO

Everything But Advertising Forum è l’ evento WIRELESS dedicato ai responsabili marketing che vogliono ottimizzare le proprie strategie di comunicazione credendo sempre meno nelle potenzialità dell’advertising classico, approfondendo la conoscenza di strumenti innovativi.

EBA Forum è l'evento dedicato alle reali esigenze delle aziende clienti italiane, grandi e piccole, e si distingue dalle altre iniziative dedicate al marketing per la concretezza degli interventi e per la verticalizzazione dei temi verso specifici ambiti settoriali: poca “teoria”, ma molta attenzione alle azioni innovative applicabili e ai risultati concreti e misurabili.

Focus on

Strumenti di comunicazione: Interactive Marketing - Mobile Marketing - One to One Marketing, Marketing non convenzionale - Community Marketing

Verticalizzazione dei Mercati: Turismo – Fiere, Organizzatori di Manifestazioni ed Eventi – Commercio, Distribuzione ed Ecommerce

Incontro con l’E-commerce italiano: infrastrutture e servizi a supporto del canale di vendita online.

http://www.ebaforum.it/


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lunedì 11 giugno 2007

STUDI DI SETTORE 2 | ...alla ricerca della luce!

La prima notizia è la proroga per il versamento del primo acconto 2007 al 9 luglio, anziché al 18 giugno prossimo, la seconda è la libera scelta all’adeguamento al risultato di Gerico, mentre per quanto riguarda le cause di esclusione sono previste aperture per i contribuenti c.d. marginali che saranno più garantiti.

Dopo i recenti fatti di “cronaca politica” è stata messa in discussione la politica fiscale del vice ministro sugli studi di settore, accusando il Governo di violare lo Statuto del contribuente e di portare all’esasperazione i contribuenti-imprese, al punto di minacciare la disobbedienza fiscale.

Con un decreto del presidente del consiglio dei ministri alla firma nei prossimi giorni è stato annunciato il differimento di 20 giorni, al 9 luglio ai quattro milioni di contribuenti soggetti agli studi di settore, con lo scopo di permettere alle imprese e professionisti di poter meglio valutare le nuove istruzioni che l’Agenzia delle Entrate sta mettendo a punto, con particolare riguardo alle clausole di esclusione dei soggetti marginali.

In sostanza il fisco si è reso conto delle difficoltà che contribuenti e professionisti stanno incontrando nell’applicazione degli studi di settore e che la partita potrebbe chiudersi con un 50% di soggetti che raggiungono il traguardo ambito della congruità e il restante 50% che non arriva alla salvezza tributaria.

Per ridurre l’efficacia degli indicatori di normalità economica, le situazioni di svolgimento delle attività in condizioni di marginalità sono prese in considerazione dalla circolare delle Entrate n. 31/E del 22 maggio scorso, secondo la quale le condizioni di marginalità sono contraddistinte da alcuni elementi quali la localizzazione territoriale dell’attività, le ridotte dimensioni del mercato servito, l’età del contribuente, la limitata dotazione dei beni e l’assenza di dipendenti e di costi per servizi. Altre ipotesi sono al vaglio degli esperti ministeriali: la precarietà dell’impresa destinata a uscire dal mercato, la crisi del settore e la tipologia dell’attività che non si presta ad essere esaminata mediante gli indicatori di normalità economica.

Particolare attenzione è stata riservata alle società immobiliari di gestione che possiedono pochi immobili concessi in locazione, senza il supporto di alcuna organizzazione, né di lavoro dipendente. Sono questi i casi in cui il programma Gerico propone oggi ricavi astronomici in rapporto alla consistenza del patrimonio immobiliare. Peraltro spesso la società immobiliare non è congrua pur rispettando i ricavi minimi previsti dalla disciplina delle società di comodo.

Altre situazioni di anomalia di funzionamento riscontrata riguarda le imprese edili, che se pure costruiscono senza vendere alcun bene, si vedono chiedere maggiori ricavi di congruità, anche in assenza di ultimazione di alcun lavoro.

Nel mondo dei professionisti, lo studio di settore non è ancora in grado di analizzare la posizione del contribuente in visione prospettica su più annualità. Questa carenza verrà colmata con gli studi di settore di prossima emanazione, modificati per sterilizzare il disallineamento tra sostenimento dei costi, impiego dei fattori produttivi e realizzazione dei compensi.

Ora il fisco sta cercando di disinnescare la bomba “studi di settore” riscrivendo le regole generali di applicazione; i nuovi strumenti saranno infatti rivisti nei prossimi tre anni, gli accertamenti sulle dichiarazioni 2007 partiranno tra la fine del 2008 e il 2009. In sede di accertamento potranno essere utilizzati i nuovi studi se (come molto probabile) saranno più affinati e depotenziati degli attuali.

Nel comunicato del vice ministro del 8 giugno scorso, si segnala come gli studi di settore non siano una “minimum tax”, ma uno strumento di ausilio ai contribuenti per l’autoliquidazione dei redditi e di supporto alla Agenzia Entrate per predisporre le attività prioritarie di accertamento.

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STUDI DI SETTORE | comunicazione di servizio

Agenzia delle Entrate
SETTORE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Comunicato Stampa del 07/06/2007

Oggetto:
Studi settore non sono strumento di accertamento automatico

Testo:
Gli studi di settore non sono uno strumento di accertamento automatico e i contribuenti non hanno alcun obbligo di adeguarsi agli stessi se ritengono che non rispecchiano la loro realta'.
L'Agenzia delle Entrate ribadisce che gli studi, come peraltro stabilito dalla normativa, sono uno strumento utilizzabile come punto di riferimento dal contribuente, che adeguandosi puo' stare piu' tranquillo rispetto ad eventuali successivi controlli, e per l'Amministrazione stessa, ai fini
della selezione delle posizioni da sottoporre a verifica e controllo.
Pertanto tutti i contribuenti che, per qualsiasi ragione, ritengono di non rientrare nei parametri di congruita' fissati dagli studi sono liberi di non adeguarsi.

http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebc88e006e53d4a/com_st_studi-settore.pdf

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