venerdì 27 aprile 2007

27 aprile | Giornata Mondiale della Grafica

In questa giornata così importante per chi, della grafica, ne fa professione e passione; vorrei dedicare questo spazio a tutti coloro che vogliono lasciare il segno...

...inviate una creazione da pubblicare con i vostri estremi, siti, mail, ecc...

Riempite questo spazio...

Lasciate un commento in ricordo di questa giornata!

MINISTERO DELLA GRAFICA | 27 aprile

In occasione della "giornata mondiale della grafica" segnalo il sito del ministero della grafica nel quale lo studio L'Esprit Nouveau di Voiglio Roberta & C. è segnato come firmatario alle posizioni 129 e 273:
http://www.ministerodellagrafica.org/manifesto/firmatari.php



MANIFESTO

1. Nella società dell’immagine, l’immagine è importante.
La grafica abita dappertutto: il Ministero della Grafica crede che l’apparenza delle cose influisca sul rapporto tra persone, oggetti e azioni. Il rapporto forma/contenuto acquista un ruolo chiave determinando il successo di prodotti, imprese, nazioni, passioni.

2. Comunicare è connettere.
Il design è collegamento interdisciplinare; sinergia tra forma, contenuto, strategia economica, organizzazione del consenso, tecnologia.

3. La grafica contemporanea è progetto.
Utilizza ed elabora concetti, visioni, scenari, parole, omissioni,
interpretazioni, per lasciare un segno e operare cambiamenti nella società.

4. La grafica contemporanea è open source, multietnica e meticcia..
Si fonda sulla sinergia, la ricerca, la competenza, l’attitudine a osservare il mondo, l’evoluzione, l’innovazione, la flessibilità.

5. Il progetto non è uno stile, è un approccio.


http://www.ministerodellagrafica.org

giovedì 26 aprile 2007

10 buoni motivi di perplessità sulla Ipred 2 | Giuseppe Corasaniti

1) La Direttiva interviene in materia penale imponendo agli Stati un diritto penale minimo in materia di contraffazione senza che vi sia un quadro chiaro di riferimento delle norme che definiscono la contraffazione stessa, ed anzi unificando violazioni di marchio, e di diritti d’autore (copyright);

2) La Direttiva abbandona inspiegabilmente, per quanto riguarda il copyright, un concetto finora chiaro a livello europeo come la “scala commerciale” e cioè la produzione di più esemplari di prodotti abusivi (su scala) nell’ambito di una attività commerciale (produttiva) organizzata, finendo per confondere il danno alle imprese emergente- in termini di mancata vendita di prodotti originali - con quello che invece è l’ambito del mercato “abusivo” digitale che ha diverse sfumature e diverse tipologie, non solo rientranti nel peer to peer (ad esempio lo streaming video,la condivisione di files, il link), sono evidenti i rischi di ambiguità terminologica che possono trasformarsi in pericoli effettivi per le libertà individuali nell’Unione ed in forme di controllo massivo sui consumi multimediali, per di più affidato anche a soggetti privati;

3) La Direttiva impone agli Stati di agire penalmente non sulla base di una dichiarazione di volontà della parte interessata (querela) come sarebbe stato logico, trattandosi di interessi privati, ma nel contempo affida proprio ai soggetti privati un ruolo diretto nelle indagini, che non è neppure limitato, come sarebbe stato altrettanto logico, al riconoscimento dei prodotti contraffatti ed all’ausilio tecnico delle autorità, ma finisce per diventare di fatto un ruolo di impulso e indirizzo in contrasto con i principi generali del diritto comune ;

4) La Direttiva sembra sottovalutare che l’ampliamento improprio del suo contenuto al copyright comporta seri rischi di violazione dei principi di tutela della privacy dei consumatori di prodotti multimediali con riguardo ai dati personali che possono essere raccolti,trattati per controllare scelte di consumo e usi non espressamente autorizzati dai detentori dei diritti, in contraddizione con l’art. 8 della Convenzione europea dei diritti umani e in contrasto con la normativa europea sui dati personali, per di più, apparentemente, senza avere raccolto sul punto le opinioni delle associazioni dei consumatori come dei Garanti europei sul trattamento dei dati personali ;

5) La Direttiva si pone apparentemente in contrasto con la convenzione sul Cybercrime del 2001 (sottoscritta proprio dall’Unione Europea) all’art. 10 in tema di violazioni al copyright quanto a contenuti e eccezioni che gli Stati possono prevedere ;

6) La Direttiva non istituisce né suggerisce la specializzazione per le forze di polizia e per la magistratura anche di fronte ad un fenomeno criminale come la contraffazione organizzata dalla criminalità analogamente con quanto avviene per il contrasto alle organizzazioni criminali transnazionali, finendo per affidare (solo) ai soggetti privati un ruolo improprio ed in potenziale conflitto di interessi, specie con riguardo a fenomeni articolati come le importazioni parallele ;

7) La Direttiva non è utile ai singoli Stati, per come è stata concepita, né introduce tecniche di indagine nuove o particolari forme di effettiva cooperazione europea basate sul controllo delle importazioni e sulla elaborazione dei relativi dati nell’ambito del mercato europeo, mancano per esempio strumenti specifici di indagine che ben avrebbero potuto costituire un effettivo deterrente per le pratiche effettivamente criminali (controlli sui dati fiscali e di importazione) ;

8) La Direttiva, unificando contrasto alla contraffazione e abusi in materia di copyright finisce per confondere pericolosamente i due fenomeni e rischia di attenuare, e non di rendere più efficace, il contrasto alla contraffazione criminale : sarebbe utile, ma non vi è stata, una distinzione che chiarisca espressamente che essa si applica alle violazioni del copyright solo, come sarebbe utile e logico, quando essere riguardano la produzione commerciale di prodotti multimediali contraffatti, comunque distribuiti;

9) La Direttiva non è stata preceduta da una completa analisi economica e sociale del fenomeno della contraffazione, risultando evidente che, come dimostra proprio l’esperienza italiana dove dal 2000 sono state introdotte sanzioni penali e amministrative già in linea tendenzialmente con le nuove prescrizioni, che l’inasprimento delle sanzioni non ha comportato alcuna diminuzione delle statistiche riguardanti proprio la contraffazione e le violazioni del copyright ;

10) La Direttiva non istituisce centri indipendenti e istituzionali di analisi, referenti dell’Unione e semmai collegati organicamente con il mondo della ricerca, ai quali affidare l’analisi del fenomeno e della sua evoluzione in ambito nazionale ed europeo, in rapporto alle concrete realtà della evoluzione dei metodi del commercio e delle tecnologie analogamente, ad esempio a quanto è stato previsto proprio in materia di criminalità e sicurezza informatica.

— Il testo della relazione IPRED 2 al parlamento europeo.
— La biografia di Giuseppe Corasaniti.
— La pagina di Adiconsum che sta combattendo sul tema.
— L’iniziativa di Altroconsumo.
— Il post sul tema del Casalingo di Voghera.

Violazione Copyright e diritti autore Internet | IPRED 2


Strasburgo - La Commissione JURI ha votato la temuta direttiva IPRED2, che punta a colpire i reati contro la proprietà intellettuale in Europa e ad armonizzare le legislazioni vigenti nei diversi paesi. Ma è un'approvazione che arriva con alcune importanti modifiche rispetto al testo originario predisposto dalla Commissione
La prima, come ha sottolineato l'europarlamentare italiano Nicola Zingaretti, relatore del provvedimento, riguarda l'approvazione del concetto di scala commerciale: i paesi membri dovranno quindi considerare un reato penale tutte le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale ma solo se condotti con finalità e su scala commerciale. Per questo genere di abusi sono previste multe progressive e prigione, a seconda della gravità dell'abuso. Ma questo risparmia il penale a chi per finalità private, non profit e senza intenti di lucro commette delle violazioni.

La seconda importante novità sta nell'esclusione dagli obiettivi della direttiva dei diritti di brevetto, un passaggio che non dispiacerà ai tanti che in campo tecnologico temevano nuovi importanti paletti per il libero sviluppo.

Nello specifico, si prevede che le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale commesse da un'entità criminale, possono provocare una sanzione massima di 400mila euro e/o quattro anni di carcere. In altri casi meno gravi si può arrivare a multe decisamente inferiori.

Tra le misure più controverse che rimangono nel provvedimento, quella che consente di dar vita ad indagini su violazioni anche in assenza di un'accusa formale, "almeno quando i fatti sono commessi nel territorio di uno stato membro". Né piacerà a tutti che, una volta recepita la direttiva, i paesi membri dovranno consentire ai detentori dei diritti di sostenere e affiancare le indagini condotte da team investigativi misti. Va detto che quest'ultima pratica, per quanto già criticata da più parti, è già prassi consolidata in molti paesi europei, Italia compresa.

La direttiva non è approvata in via definitiva, evidentemente, deve ancora passare al voto del Parlamento Europeo che inizierà ad occuparsene ad aprile, ma il via libera, con modifiche, della Commissione JURI ha un significato fondamentale. "Oggi - ha sottolineato a questo proposito Zingaretti - giriamo pagina. Questa è la prima direttiva in cui si parla di penale (per questo genere di reati, ndr.). L'armonizzazione dei diversi codici penali è un elemento del tutto nuovo e radicale".

Una volta approvata, la direttiva dovrà essere recepita dai singoli paesi. Al momento è difficile dire in che modo potrà interfacciarsi con la legislazione italiana, come noto ben più severa per le violazioni commesse anche senza finalità commerciali.

Un commento sul voto della Commissione JURI è arrivato anche da Enzo Mazza, presidente di FIMI, secondo cui si tratta di "un bilanciamento tra interessi, alcune violazioni senza scopo di lucro non saranno punite con le sanzioni più pesanti riservate ai reati più gravi, similmente a quanto prevede la normativa italiana che ha vari livelli di sanzioni penali e amministrative".

Un testo della bozza su cui si è votato è disponibile qui in PDF.

http://punto-informatico.it

lunedì 23 aprile 2007

World Graphics Day 2007 | 27 aprile 2007

L' Esprit Nouveau da il suo contributo...galleria on-line Blog Aiap "socialdesignzine":http://sdz.aiap.it/gallerie/7405


image © L'Esprit Nouveau | World Graphics Day 2007

image © L'Esprit Nouveau | World Graphics Day 2007


image © L'Esprit Nouveau | World Graphics Day 2007

articolo aiap.it

World Graphics Day 2007

27 APRILE 2007

Bambini
Ha scritto una volta Antonio Faeti che l'infanzia è un ossimoro. Tempo della felicità ma anche dell'angoscia, del gioco ma anche della paura. Bambini nell'età della felicità e nella spensieratezza, amati e rispettati, ma anche bambini rifiutati. Bambini nel Nord e nel Sud del mondo. Bambini soldato, bambini sotto le bombe, bambini 'effetti collaterali'.
Infanzie coccolate e negate. Infanzie violate. Bambini.

Su invito di ICOGRADA, l'organizzazione mondiale che riunisce le associazioni del design e promotrice del World Graphics Day, l'Aiap torna a celebrare la Giornata mondiale della grafica, che cade ogni anno il 27 aprile, con SocialDesignZine che ospiterà la mostra-online.
Il World Graphics Day è il giorno dedicato ai progettisti grafici e alle loro professioni.
È una giornata di confronto sulle tematiche, le aspettative, le ricerche e sperimentazioni della nostra professione.
È un momento per incontrare e conoscere la riflessione che i grafici di tutto il mondo presentano.
L'Aiap aderisce a questo evento internazionale nella speranza di una maggiore attenzione per la professione e per un arricchimento delle nostre professionalità proponendo temi sulle responsabilità sociali.
Dopo le edizioni del 2001, con più di centoquaranta miniposter e risonanza internazionale, del 2002, nelle edizioni del 2003 e 2004 sono stati affrontate tematiche sociali come l'acqua e il riso legate agli anni internazionali dedicati dall'ONU e dalla FAO che hanno approvato l'iniziativa dell'Aiap.
Quest'anno vogliamo riprendere questa "bella consuetudine" con un tema molto importante: Bambini (children - niños - meninos - kinder - enfants - ???? - … )

L'interpretazione del tema, così come la tecnica utilizzata, dipenderà esclusivamente da voi (fatta salvo la corrispondenza tassativa alle specifiche tecniche sotto indicate).

Le immagini possono essere inviate attraverso il form che trovate all'indirizzo:
http://sdz.aiap.it/gallerie/7405

Caratteristiche delle immagini:
· 945x945 pixel (12x12 cm a 200 dpi)
· RGB
· JPG (qualità 10) o PNG / 8bit

ww.aiap.it


venerdì 20 aprile 2007

Nuova Petizione | Adobe CS3...che prezzo!!!

image © L'Esprit Nouveau

Dopo la petizione che rigurdava il portale Italia Turistica che, a quanto pare ha fatto rumore...e non per nulla...eccone segnalata un'altra non di meno importanza per noi creativi.
Firmate dunque...lasciamo almeno un segno di s-degno!!!

tratto da: http://www.fare-web.it/cms/Contenuti/una-petizione-per-il-prezzo-della-cs3

Una petizione per il prezzo della CS3

"Adobe ha annunciato il lancio della loro nuova linea di prodotti CS3, contenente nuove e migliorate versioni dei precedenti software come Photoshop, Illustrator, Flash, etc

Con nuovi prodotti arrivano nuovi prezzi…abbastanza corretto. Comunque, i prezzi per gli stessi prodotti (es: aggiornamento pacchetto Design Premium per Mac da CS2.0) vanno da 599$ per un aggiornamento negli US fino a 1.057$ in Svizzera, 1.134$ per Francia e Germania ed il prezzo peggiore è di 1.178$ in Gran Bretagna. (tutti i prezzi sono tasse escluse).

I prezzi in Europa sono sempre stati un po’ più alti, ma il 190% di quello degli Stati Uniti è una forzatura.

A questo indirizzo si può trovare un’interessante comparazione che mostra la differenza di determinazione del prezzo tra Apple ed i software Adobe.

Tutto questo per potervi portare a conoscenzadi una petizione, che seppur inutile, farà almeno sentire la voce di noi creativi."

FIRMA LA PETIZIONE

Online petition - Fair pricing for European Software / Des prix corrects pour les logiciels vendus en Europe

WHO IS?



image © L'Esprit Nouveau

Si fa presto a dire web master, web designer, web pippo, pluto e paperino ma chi sono e quali sono le loro competenze:

GRAFICO PUBBLICITARIO E DTP

Opera nel settore pubblicitario ed editoriale, conosce i principali programmi di grafica raster e vettoriali, sa effettuare la scansione e l'elaborazione delle immagini, la progettazione grafica e l'impaginazione. Conosce le problematiche della stampa.
Ha buona padronanza di Photoshop, Xpress e Illustrator.
Sa realizzare l'impostazione grafica per depliant, relazioni, presentazioni aziendali, inserti pubblicitari, opuscoli, locandine, manifesti, loghi, bigliettini da visita, cataloghi, packaging, riviste e giornali.
Sempre pronto a soddisfare le esigenze del cliente e sempre attento ad un mercato in continua evoluzione, si inserisce in questo contesto come figura esperta, capace e professionale.
Completano il profilo professionale una buona cultura di base, doti di fantasia, buon gusto e precisione.

WEB DESIGNER

E' specializzato nella progettazione grafica e nel design di un sito Web con particolare attenzione alla usabilità ed alla facilità di accesso del sito.
Ha un'ampia conoscenza dei principali pacchetti per lo sviluppo ed impaginazione delle pagine web e dei software di grafica vettoriale e di fotoritocco.
Sa creare loghi, icone, banner, manipolare foto digitali, utilizzare effetti speciali nella creazione di immagini. Conosce i formati grafici utilizzati sul Web.
Sa creare animazioni e filmati di presentazione. Sa creare siti con un forte impatto grafico.
Conosce i principi di base della comunicazione grafica online e della creazione di interfacce web user friendly.
Completano il profilo professionale la capacità di gestire progetti, di lavorare in team e una buona dose di fantasia, gusto e creatività.

WEB MASTER

Conosce la filosofia e la struttura di base di Internet. Sa creare pagine Web tenendo nella giusta considerazione gli aspetti estetici e di funzionalità, utilizzando sia direttamente il linguaggio HTML sia strumenti visuali come il Frontpage. Sa come gestire e ottimizzare il lavoro per i siti composti da molte pagine. Conosce i formati grafici usati sul Web, sa come inserire immagini e foto, e come ottimizzare la grafica.
Sa realizzare siti aziendali dall'aspetto professionale organizzando il materiale a disposizione e pianificando il lavoro.
Sa come pubblicare un sito, come registrare i siti sui motori di ricerca e come rendere le pagine create visibili sulla rete per ottimizzare il numero di visitatori.
Ha spirito di iniziativa, sa lavorare in gruppo ma anche in piena autonomia e ha capacità creative.

WEB PROGRAMMER

E' specializzato nella progettazione di componenti software e applicazioni web.
Ha una buona conoscenza dei linguaggi e degli strumenti di sviluppo per il Web. Sa programmare utilizzando i linguaggi di scripting server-side e client-side, quali PHP e JavaScript.
Sa realizzare siti internet complessi con contenuti dinamici. Conosce i database relazionali ed il linguaggio SQL. Sa creare un database, effettuare query di interrogazione ed interfacciare le pagine web con sistemi di database anche in maniera avanzata.
Sa sviluppare servizi interattivi e soluzioni di e-commerce. Conosce le problematiche di sicurezza online.
Completano il profilo buone capacità di problem solving e predisposizione al lavoro di gruppo.

Aggiornamenti Portale Italia | il valore delle firme

L'attività di contatto con le istituzioni, nata a seguito della petizione contro il nuovo marchio turistico dell'Italia, sta proseguendo fruttuosamente dopo gli incontri, nelle scorse settimane, con gli onorevoli Giulietti e Folena, presidente della Commissione Cultura della Camera.
Oggi, una delegazione dell'Aiap formata da Beppe Chia, Alberto Lecaldano e Gianni Sinni, è stata ricevuta in audizione dalla Commussione Cultura.
Nel corso dell'incontro, l'Aiap ha presentato una Memoria che indica nell'accoglimento della normativa internazionale di Icograda per i concorsi di design un punto qualificante per le pubbliche amministrazioni.
I componenti della Commissione – Antonio Palmieri (FI), Giuseppe Giulietti (L'Ulivo), Alba Sasso (L'Ulivo) e il presidente Pietro Folena (PRC) – hanno convenuto di impegnarsi per una risoluzione della stessa Commissione che indichi la normativa Icograda come riferimento per i concorsi delle pubbliche amministrazioni, affinché non si ripetano in futuro procedure come quelle del concorso in oggetto.
Si è inoltre convenuto che l'Aiap sarà uno degli interlocutori cui fare riferimento per i temi della comunicazione, della formazione e delle arti contemporanee.

http://sdz.aiap.it/notizie/7427 - leggi memoria

giovedì 19 aprile 2007

XHTML 1.0 | W3C Recomandation

1. Cosa è XHTML?

XHTML è una famiglia di attuali e futuri tipi di documenti che riproduce, ingloba ed estende l'HTML 4 . I tipi di documenti della famiglia XHTML si basano su XML, e sono disegnati fondamentalmente per poter lavorare insieme agli user agent basati su XML.

XHTML 1.0 (questa specifica) è il primo tipo di documento della famiglia XHTML. E' una riformulazione dei tre tipi di documento HTML 4 come applicazioni di XML 1.0 . Il suo scopo è quello di essere usato come linguaggio di contenuto che sia contemporaneamente conforme a XML e che operi con gli user agent in conformità a HTML 4, nel caso in cui vengano seguite alcune semplici linee guida .

Gli sviluppatori che migrano le loro applicazioni verso XHTML 1.0 avranno i seguenti vantaggi:

  • i documenti XHTML sono conformi a XML. In quanto tali sono facilmente visualizzati, editati e validati con i tool standard di XML.
  • i documenti XHTML possono essere scritti per funzionare in modo uguale o migliore di quanto facessero prima con gli user agent conformi a HTML 4, così come nei nuovi user agent conformi a XHTML 1.0.
  • i documenti XHTML possono utilizzare applicazioni (per esempio script e applet) che si basano sia sul Document Object Model di HTML sia su quello di XML poichè si ha una evoluzione della famiglia XHTML, i documenti conformi a XHTML 1.0 saranno sempre più pronti per interagire all'interno e con diversi ambienti XHTML.
La famiglia XHTML è il prossimo passo nell'evoluzione di Internet. Passando oggi a XHTML, gli sviluppatori possono entrare nel mondo XML con tutti i benefici che si aspettano, assicurandosi la compatibilità con gli user agent attuali e futuri.

W3C Recomandation

venerdì 13 aprile 2007

LOGO CONTEST | idee...

Open Source & Free Software
"... free as in free speech, not as in free beer ..."
Comunità dedicata a Linux, Apache, OpenOffice.org, Mozilla Firefox e Thunderbird, Gimp, MySql e a oltre 140.000 altri progetti di software libero.
Comunità non (solo) per sviluppatori, ma (soprattutto) per utenti.

Lasciate i vostri commenti...sono free, open, libre o come preferite!!!
ENTRO META' MAGGIO 2007 MAGO FARA' LA SUA SCELTA PER LA COMUNITY...

And now..."ESSE"

New entry..."Io FLOSS e tu?...."

Elogio a: " FLOSS"

...altre modifiche...


Questo su più righe graficamente perde...e sul piccolo non rende per niente

Questo invece direi che, su più righe, ha più carattere rispetto a prima.....




Modifiche su richiesta del "MaGo"!!!


Nessuno dice che bosogna perforza esser seri..."peace and love!"


Rompiamo le fila...


"Aria di Libertà"....





Serie "open your mind"...





Serie "OPEN"

images © L'Esprit Nouveau

Per aggiornamenti contest: http://www.marchelli.org/neurona/

WORLD DESIGN CAPITAL | Torino 2008


Nel 2008 Torino sarà la prima World Design Capital: una nomina che viene assegnata ogni due anni da Icsid (International Council of Societies of Industrial Design) ad una città del mondo che punti fortemente sul design come fattore di crescita economica, sociale e culturale.
Un intero anno di eventi, convegni, workshop, mostre intorno al design che faranno di Torino l’imperdibile meta internazionale del 2008 per tutti i professionisti e gli appassionati di design, grafica, architettura.

Per la definizione del sistema di identità dell'evento, Aiap e Torino 2008 WDC hanno dato il via ad un progetto unico nel suo genere: una collaborazione trasversale di progettisti e professionisti della comunicazione che, data una serie di elementi di base, lavoreranno da fronti diversi per andare a costituire una fisionomia unica.

Per magiori informazioni
aiap@aiap.it
www.torinoworlddesigncapital.it

sabato 7 aprile 2007

AUGURI | ...e figli come vi vengono!

(immagine F.N.I.V)

Buona Pasqua e buone feste a tutti quelli che arrivano per abitudine, per curiosità o semplicemente per sbaglio!