lunedì 7 gennaio 2008

Gratis? No grazie!

dal blog di napolux.com riporto un tragi-comico post il primo del 2008 per enjob. enzine...augurando a tutti quelli che si ritrovano in questa situazione un cambiamento verso il valore e il rispetto del proprio lavoro e del proprio tempo.


Perchè io valgo (cit.)


"Mai fare assistenza tecnica gratuita.

Chi lavora in ambito informatico lo sa. Amici, parenti, vicini di casa, passanti e animali domestici si rivolgono a noi pretendendo supporto tecnico in ogni momento della giornata: “il computer non va”, “mi scarichi il tal file?”. Gratis.

Ecco alcuni buoni motivi per non fornire mai assistenza tecnica gratuita a chicchessìa (tranne la propria ragazza, lei ha il bonus speciale):

  • Il giorno sul pianeta Terra è di 24 ore
    Veniamo chiamati di notte, di giorno, durante il lavoro, quando siamo in bagno, al mare, in montagna… Ogni momento è buono per “aspetta che chiedo a X, lui di sicuro lo sa”
  • Sei responsabile di qualunque cosa tu tocchi, per tutti i secoli dei secoli
    Sistemare un qualunque minuscolo componente ti rende responsabile di qualunque evento, fortuito o no, possa capitare al computer su cui hai messo mano. Si fonde l’hard-disk di un pc sistemato anni fa? Arriva la telefonata: “oh, il computer non va, non è che hai toccato qualcosa quando hai sistemato il pezzo XYZ?”
  • Ci si aspetta che tu conosca ogni applicazione mai creata dal genere umano
    Saper usare un computer ti rende (agli occhi del tuo “cliente”) capace di qualsiasi cosa. Non importa che l’applicazione sia stata sviluppata ad hoc per il tuo amico da un team di drogati indiani. Tu devi per forza saperla usare. Alla perfezione. Pena sguardi alla “povero pirla, è così facile, DEVI per forza conoscerla”
  • Non c’è limite alle richieste
    Dalla pulizia del mouse al montaggio di centrali nucleari casalinghe… Beh, non c’è limite alle richieste. A casa mia ogni cosa che monti un chip (lavastoviglie, phon, videoregistratore) è di mia competenza
  • I tuoi servigi e le tue competenze saranno sottovalutate
    Lavori gratis, le tue competenze sono di basso profilo, tu sei di basso profilo. Chi invece prende 100 euro all’ora e fa le stesse cose che magari fai tu per i tuoi amici senza chiedere un euro viene visto come un semi-dio dagli stessi amici che poi aiuti nel tuo (poco) tempo libero
  • Ci sono sempre costi nascosti
    Non prendi soldi, ma di sicuro ne spendi. Senza scomodare la classica “il tempo è denaro” ci sono sempre dei costi nell’assistenza gratuita: telefonate, benzina per gli spostamenti…
  • C’è chi sfrutterà le tue competenze per far soldi / migliorarsi / farti le scarpe Capita a tutti. A volte fa rosicare. Di brutto.


    Nonostante tutto noi informatici siamo un po’ così. Una mano la diamo sempre, anche agli sconosciuti. Sarà masochismo, sarà altruismo, sarà scemenza. Che ci volete fare"



...lascia la tua esperienza e il tuo pensiero!

0 commenti: